Situata nel centro del paese e circondata dalle montagne Daejeon, un tempo chiamata Hanbat, ‘ampio campo’ in coreano, ospita il KAIST – Korea Advanced Institute of Science & Technology e 18 università. Conosciuta come la “Silicon Valley dell’Asia”, nel 1993 è stata sede dell’Expo e nel 2000 delle Olimpiadi di Matematica.
È una città comoda per gli studenti e per chi cerca una metropoli più tranquilla, vivibile e slow della vicina Seoul (raggiungibile in meno di un’ora di treno).
Non è il primo posto che si inserisce di solito nell’itinerario must see in un viaggio in Corea del Sud, ma visitare una città con pochi turisti spesso ha dei grandi vantaggi.

Tra terme per i piedi a cielo aperto, uno dei mercati più autentici del paese e foreste con sentieri di argilla rossa su cui camminare scalzi, Daejon riserva delle piacevoli sorprese. E poi c’è Sung Sim Dang, che non è uno scioglilingua ma la pasticceria – panetteria – caffetteria più famosa (e buona!) della Corea. Solo per questo varrebbe già il viaggio!
La nostra top ten di Daejeon
1. Hanbat Arboretum
Il più grande arboreto urbano artificiale della Corea del Sud si trova a Daejeon, nel centro della città. Si estende su 37 ettari tra Government Complex e l’EXPO Science Park. Perfetto per un’immersione nel verde, per conoscere nuove specie di piante e fiori e per una passeggiata rilassante.
Nel West Garden ci sono altissime conifere, salici e querce. L’East Garden è composto da un frutteto, un giardino delle rose, uno roccioso, uno delle erbe medicinali e uno delle magnolie. Nel giardino tropicale si contano più di 9000 piante esotiche di 200 specie differenti.
Ci sono anche un lago e un parco per i bambini, con giochi di movimento da azionare pedalando o con pannelli solari e un’ampia piazza perfetta per imparare ad andare in bicicletta (si possono noleggiare bici per bambini e adulti).

Vicino all’Hanbat Arboretum si trovano il Daejeon Arts Center e il Daejeon Museum of Art.
2. Sung Sim Dang
Questa famosissima bakery è sempre super affollata, ma mettetevi pazientemente in coda e aspettate il vostro turno. Non ve ne pentirete.
Entrate, inspirate l’aroma dolce e delicato, prendete un vassoietto, un paio di pinze per afferrare le delizie che sfornano e percorrete le corsie scegliendo cosa assaggiare.
Non perdetevi il fried soboro, il loro best-seller da 30 anni, un bun dolce con una crosticina streusel, ripieno di pasta di fagioli rossi. C’è anche la versione con crema pasticciera. Anche i bignè con panna montata e fragole, i croissant al cioccolato, i panini con il kimchi sono buonissimi. Al piano sopra c’è una caffetteria dove proseguire con gli assaggi.
Nonostante la sua enorme popolarità, Sung Sim Dang ha scelto di non aprire altre filiali o un franchising in altre città. Per provare le sue delizie bisogna andare a Daejeon.
Il negozio principale è nella zona di Jung-gu, nei pressi della Jungangno Station. Un piccolo Sung Sim Dang si trova anche alla Daejeon Central Station, ideale per fare rifornimento prima di un viaggio o per portare un regalo sempre gradito a qualcuno.
3. Yuseong Hot Spring e Foot spa
Se anche voi pensate che le terme siano una gioia e una fonte di relax, a Daejon trovate quelle più antiche di tutta la Corea, dove immergervi in un’acqua che sgorga da 200 metri di profondità, tra i 27 e i 56 gradi.
Le acque delle Yuseong Hot Spring contengono potassio, calcio, zolfo, zinco e tracce di radio, conosciuto per i suoi effetti benefici per la pelle e per problemi neurologici e gastrointestinali.
Secondo la leggenda furono scoperte da un soldato durante la dinastia Baekje, nel settimo secolo. Da allora non hanno mai smesso di curare le irritazioni, alleviare le tensioni e rendere la pelle morbida e la mente un po’ più rilassata.
Se siete di fretta e non avete tempo per le terme complete, ci sono le Yuseong Foot Spa, delle “terme per i piedi”. Lungo una passeggiata in pietra costeggiata da alberi e fiori troverete delle basse piscine all’aria aperta (gratuite). Sedetevi sui muretti e immergete i piedi nelle acque termali. Beneficio assicurato.
4. Gyejoksan Mountain Red Clay Trail
Gyejoksan è una montagna di 429 metri a est di Daejeon. Circa a meta della sua altezza ospita un’antica fortezza (la Gyejoksanseong Fortress) e il Jang-dong Forest Park.
A renderla famosa è il sentiero di argilla rossa (Hwangtogil Trail) che la attraversa, creato per camminare a piedi nudi nella foresta. Lungo 14 chilometri, per percorrerlo tutto ci vogliono circa 5 ore. In autunno e in primavera camminare scalzi sul sentiero è il modo migliore per esplorare la foresta e fare un’esperienza diversa. Da quando è stato creato attira sempre più turisti e appassionati di barefoot-walking (con apposito festival dedicato in autunno).

Camminando a piedi nudi sull’argilla rossa i piedi riacquistano libertà e tatto. È un’esperienza divertente e realmente apportatrice di benessere. Camminare a piedi nudi fa bene alla circolazione e all’insonnia e ritrovarsi con i piedi arancioni dopo qualche passo è divertente.
Alla fine del sentiero ci sono delle postazioni ben organizzate in cui sciacquarsi i piedi e asciugarli con appositi soffioni di aria. Dettagli di praticità coreana.
È perfetto anche per le famiglie con bambini, la pendenza è poca e ci sono aree attrezzate per picnic con scivoli e giochi.
5. Ppuri Park
Il “Parco degli antenati” non è un parco come gli altri. Situato tra la Bomunsan Mountain e la Banghwasan Mountain, è decorato con 136 sculture in pietra, ciascuna con inciso uno dei cognomi tipici coreani e una piccola storia del nome. È perfetto per conoscere qualcosa in più sulla genealogia coreana.
Oltre alle statue si trovano un “bosco ricreativo”, con un museo dedicato alla genealogia, un laghetto con delle barche a forma di papera che si possono noleggiare, un osservatorio naturale e la Deep-rooted Spring che simboleggia i 12 jisin, le dodici divinità della Terra.
Il parco è a ingresso gratuito.
6. National science museum
Il National Science Museum di Daejeon è una tappa da non mancare. Offre una serie di mostre interattive dedicate alle scienze naturali, all’evoluzione dell’uomo, un planetario, una biosfera ed è gratuito. Il treno a levitazione magnetica Maglev train (su cui si può fare un giro!) e la storia dello sviluppo della tecnologia sono due chicche.
Il National Science Museum si trova all’interno dell’EXPO Science Park, creato per rivitalizzare l’area del Taejon EXPO 1993. Tra i padiglioni futuristici svetta la Hanbit Tower, un osservatorio alto 93 metri, da cui è possibile godere di una panoramica della città.

7. Jangtaesan Recreational Forest
Una riserva naturale con 12 chilometri di sentieri per camminare vi aspetta a Jangan-dong, Seo-gu nella valle a sud di Daejeon. Gli abitanti di Daejeon spesso vengono qui per il weekend. Si può campeggiare o affittare un bungalow di legno per immergersi nella natura tra cipressi, alberi di ginkgo e metasequoie. Ci sono aree attrezzate per fare ginnastica all’aperto e parchi per i bambini.

8. Sky Road
Nel mezzo della zona dello shopping di Daejeon, dalla fermata di Jungang-ro in direzione sud, c’è un’area pedonale con negozi di vestiti, elettronica, cosmetici, bar, noraebang (karaoke) e ristoranti.
Nel 2013 hanno creato per questa via un tetto fatto di LED lungo 214 metri e alto 20, che illumina l’area dal tramonto in poi con immagini animate. Si passeggia sotto un cielo artificiale di farfalle, pianeti, fuochi d’artificio e (naturalmente) pubblicità. Molto futuristico.
9. Daejeon Jungang Market
Il Daejeon Jungang Market è un autentico mercato tradizionale coreano frequentato da locals.
Situato nei pressi della Daejeon Station è un mix di mercati più piccoli (Jungang General Market, Jungang Arcade market, Jungang Wholesale Market e Jayu Wholesale Market) per un numero infinito di bancarelle e negozietti di vestiti, cosmetici, erbe medicinali, ceramiche, casalinghi, hanbok (i vestiti tradizionali coreani) e ovviamente cibo.
Ci sono una miriade di proposte alimentari, dal pesce al pollo al kimchi e tantissimo street food. Potete sbizzarrirvi tra hotteok (pancake ripieni di miele, arachidi e cannella), mandu (ravioli), kimbap (rotolini di alghe, riso, verdure e altri ingredienti), janchi guksu (noodles in brodo) e nurungji (cialde di crosta di riso bruciacchiata, tipiche coreane).

10. Daecheong Lake
Il lago Daecheong, creato nel 1980, è un bacino artificiale d’acqua che serve da riserva per Daejeon e Cheongju. È un’escursione piacevole per pescare, rilassarsi o fare sport. Attorno al lago si trova il Daecheong Lake Trails, con quasi 60 km di sentieri da percorrere a piedi e 3 piste ciclabili, che passa per Daedeok-gu e Dong-gu.
Buona scoperta di Daejeon!