Suzy Lee è un’illustratrice coreana di libri per bambini davvero straordinaria. C’è chi ama le sue opere e la conosce da anni e chi invece ha sentito il suo nome per la prima volta nel marzo del 2022, quando ha vinto il prestigioso premio Hans Christian Andersen Award come migliore illustratrice.
L’Hans Christian Andersen Award è il più importante riconoscimento internazionale per autori e illustratori di libri per bambini. Il premio è intitolato al grande scrittore di fiabe danese del XXI secolo e viene assegnato dal 1956 ad autori e illustratori che con le loro opere rappresentano un contributo importante alla letteratura per bambini.

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Lee è stata la prima coreana a vincere questo premio, e la seconda asiatica 38 anni dopo il giapponese Mitsumasa Anno nel 1984. L’artista coreana è stata scelta tra 33 candidati di diversi paesi, tra cui l’italiana Beatrice Alemagna, il giapponese Ryoji Arai e la polacca Iwona Chmielewska.
Suzy Lee
La capacità di Lee di incantare non solo i bambini, ma anche un pubblico adulto con le sue opere è notevole. L’artista è nata a Seoul nel 1974. Suo padre era un falegname che dopo essersi ritirato dal lavoro costruiva casette per gli uccelli nella foresta. Sua madre, quando Suzy era bambina, cuciva per lei a mano delle scene dei suoi libri illustrati.
Lee è cresciuta in una casa piena di libri in ogni angolo. Da piccola andava spesso nello studio del suo quartiere per chiacchierare con pittori veri, e desiderava diventare lei stessa un’artista. Da grande si è diplomata alla Seoul National University, ha ottenuto un Master al Camberwell College of Arts di Londra. Ha creato e illustrato libri tradotti in tutto il mondo ed è riuscita a realizzare il suo sogno.

that will be for children”, ha affermato Suzy Lee @suzyleebooks
I libri di Suzy Lee

Nei suoi libri Suzy Lee spesso usa fisicamente gli elementi concreti del libro. Mirror, per esempio, è un silent book in cui una bambina gioca con sé stessa riflessa in uno specchio. L’illusione e la realtà sono simbolicamente divise dalla piega tra le pagine del libro. La rilegatura centrale non è solo una parte funzionale del volume, ma anche il confine immaginario tra realtà e immaginazione. L’intensità del bianco e nero, il colore che compare a sorpresa, i tratti essenziali e la rilevanza dello spazio “vuoto” sono tutti elementi che contraddistinguono lo stile di questa originale illustratrice coreana, e che si ritrovano in molte delle sue opere.
L’azzurro travolge in L’onda, che racconta la storia dell’incontro di una bambina con il mondo del mare. Prima osservato curiosamente, poi sfiorato e infine compagno di giochi, spruzzi e scherzi, in compagnia di un simpatico gruppo di gabbiani. Il mondo del mare e quello della bambina si incontrano con un’onda che colora tutto di azzurro, e lascia delle conchiglie da raccogliere, un regalo del nuovo amico.

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River. Il cane nero invece racconta l’incontro indimenticabile con un cane nero in cerca di una casa, ed è ispirato a una storia vera vissuta dall’autrice e dai suoi bambini. Il bianco delle pagine lascia spazio all’immaginazione del lettore, che fin da subito si trova immerso nella storia di River e nel suo modo di vedere il mondo.
Ombra è un libro magico: una cantina buia e deserta diventa una giungla con piante ed animali curiosi, pronti a lasciarsi coinvolgere in tante avventure. Le illustrazioni anche qui sono realizzate in carboncino, matita, acquerello, lacca spray e rielaborate digitalmente.
Con Linee, Suzy Lee racconta la storia di una piccola pattinatrice sul ghiaccio; le sue evoluzioni giocano con il tratto dell’autrice, e una linea tracciata su un foglio diventa al lama dei pattini sullo specchio di un lago ghiacciato.

Presto uscirà in Italia anche Estate, basato sui ricordi di Lee quando ascoltava le Quattro Stagioni di Vivaldi. Sulle pagine si alternano i musicisti che suonano e i bambini che giocano in un pomeriggio estivo, in cui si susseguono vento, pioggia e sole, proprio come nel sonetto del musicista. Estate ha di recente ricevuto una menzione speciale al Bologna Ragazzi Award.

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Di recente Suzy Lee ha fondato la sua casa editrice indipendente Hintoki Press per pubblicare i suoi lavori sperimentali ispirati ai motivi dell’arte folk coreana tradizionale, come le storie di Sim Cheong, The Boy Who Bought the Tree Shade e Hills over Hills. L’artista è a capo del gruppo sperimentale Vacance, un collettivo di artisti coreani di libri illustrati che promuovono pubblicazioni, mostre, letture e incontri.
In Italia
I libri di Suzy Lee sono pubblicati in Italia da Edizioni Corraini. Le sue opere hanno ricevuto molti premi, L’onda ha vinto la medaglia d’oro della Society of Illustrators all’edizione 2008 di The Original Art, l’esposizione annuale dedicata ai migliori libri illustrati per bambini pubblicati negli Stati Uniti; nel 2008 e nel 2010, L’onda e Ombra sono stati inclusi tra i Best Illustrated Children’s Books del “New York Times”. Suzy Lee è anche l’autrice di Alice in Wonderland (2002), ha illustrato See You Someday Soon (scritto da Pat Zietlow Miller, 2022), The Yulu Linen (scritto da Cao Wenxuan, 2020), Una splendida giornata (scritto da Richard Jackson, 2017, pubblicato in italiano da Terre di Mezzo) e Apri questo piccolo libro (scritto da Jesse Klausmeier, 2012).
In un’intervista per The Hankyoreh newspaper, nel novembre del 2020, l’artista ha affermato: “Preferisco i bambini che si immergono nel gioco, piuttosto che gli adulti che dicono “Sono stato lì, ho fatto quello.” E con le sue incantevoli opere di sicuro aiuta gli adulti a tornare un po’ bambini.
Tutte le immagini presenti in questo articolo sono tratte dall’account Instagram dell’autrice, @suzyleebooks