Riuscire a descrivere e a raccontare gli anni della pandemia non è cosa facile. L’artista coreano Joonhong Min ci prova e presenta la serie Utopian Complex (2021) e Consternation Fashion Style (2023) nell’innovativa Virtual Gallery realizzata da Dantebus Edizioni. La mostra, patrocinata dall’Istituto Culturale Coreano, utilizza la tecnologia 3D per offrire ai visitatori un ambiente immersivo composto da stimolazioni visive e uditive.
Chi è Joonhong Min?
Nato nel 1984 è un artista visivo che vive tra Seoul e Londra. Ha conseguito un BFA e un MFA in pittura presso la Seoul National University (2014) e un MFA in Fine art media presso la SLADE School of Fine Art, University College London (2016). Nella realizzazione delle sue opere usa tecniche miste, tra cui disegno, performance, installazioni e video, interrogandosi sulle memorie urbane collettive e personali e su come quest’ultime possono alterare la percezione dell’ambiente cittadino. Grazie a questa metodologia riesce a creare uno spazio multimediale per interrogarsi sulle memorie urbane collettive e personali.
L’uomo-edificio di Joonhong Min
Nella mostra del 2020 Quarantine Diaries, Joonhong Min aveva rappresentato una persona talmente costretta dalle mura della propria casa da diventare un edificio. L’esposizione voleva rappresentare l’isolamento dell’uomo durante la pandemia, e l’uomo-edificio ne diventa quindi il simbolo.

In questa nuova mostra virtuale, Consternation Fashion Style, Joonhong Min ha cercato di rappresentare l’ansia e la pressione sociale provata dal ritorno alla vita reale dopo la quarantena. Gli edifici hanno divorato la testa dei soggetti ritratti. Lo stesso Min commenta: “Per la realizzazione delle mie opere, ho tratto ispirazione dall’ambiente urbano e da arredamenti di lusso”, del resto la mostra presenta una serie di dipinti che raffigurano individui privati della loro identità che indossano abiti dai colori accesi. Si è immersi in un immaginario cittadino, e gli stessi colori richiamano le grafiche pubblicitarie che si ritrovano nelle grandi metropoli.
Joonhong ha commentato: “Ho utilizzato figure umane ambigue in termini di sesso ed età, per rappresentare un individuo anonimo. La scelta di utilizzare la vernice acrilica per questi disegni è legata all’esigenza di esprimere il mio stato d’animo generato dalla vita in città. Gli edifici montati sulle teste dei protagonisti delle opere esprimono la condizione attuale dell’uomo nelle grandi metropoli”.
Nella mostra Utopian Complex, ci si concentra invece sulle scene di vita quotidiana, sulla routine e le problematiche della società dei giorni nostri. Joonhong sceglie materiali da imballaggio e da costruzione che sono rimasti inutilizzati per parlare dell’individuo contemporaneo che si isola e viene isolato dalla competitività disarmante di questa nostra società attuale.
La Virtual Gallery
La Virtual Gallery ospita le opere dell’artista Joonhong e si basa su un nuovo concept di Dantebus di Galleria 3D. Il progetto vuole unire l’arte e la tecnologia ed è frutto del lavoro di un team di esperti tra videomaker, grafici, programmatori, montatori e sviluppatori, che ha reso possibile questo viaggio tridimensionale ed estremamente realistico.

L’utilizzo di questa tecnologia 3D e della musica permette all’osservatore di sperimentare un viaggio suggestivo tra le opere d’arte. Il formato video online su YouTube permette all’utente di fruire della mostra con i propri tempi e ogni volta che lo desidera.