In autunno, quando la temperatura esterna comincia a calare, in Corea ci si può rifugiare con piacere nelle jimjilbang, le terme e spa coreane, con le loro accoglienti vasche di acqua calda. Il nome deriva dall’unione delle parole jjimjil che significa “riscaldato”, e bang, che significa “stanza”.
Usi e costumi delle spa coreane
Costume o nudo integrale ?
Se volete sperimentare le meraviglie delle spa coreane dimenticatevi il costume e preparatevi al nudo integrale. Alcuni amici coreani ci hanno confidato che spesso scelgono terme lontane da casa perché altrimenti si rischia di fare incontri imbarazzanti con i vicini, con cui magari non si vuole condividere proprio tutto. Le vasche in ogni caso sono rigorosamente separate: uomo e donna.
Le spa coreane in tre parole: scrub, coppettazione e massaggio
Nelle spa si possono scegliere delle sedute di scrub rinvigorenti: in Corea lo scrub è una filosofia di vita e le pezzuoline dai colori flash tipo verde o fucsia evidenziatore per esfoliarsi sotto la doccia si trovano ovunque, sono uno dei souvenir più conosciuti. Le signore hanno una specie di guanto esfoliante su ogni mano e sfregano il corpo degli avventori con vigore. È un mix di dolore e piacere ma il risultato è indiscutibile: ti lasciano la pelle perfettamente liscia e setosa. Chi vuole può optare anche per la coppettazione. Vengono appoggiati sulla schiena a testa in giù dei vasetti di vetro simili a quelli per la marmellata, da cui viene aspirata l’aria creando un sottovuoto che risucchia il sangue verso la pelle.

Foto di Diana Light e foto di Hisu lee in homepage
Le spa coreane sono un’esperienza unica e molto piacevole, dove si possono scegliere anche delle sedute di massaggi rilassanti. I coreani le frequentano spesso, ci vanno appena possono, da soli o in gruppi di amici. Ce ne sono di diversi tipi e prezzi, a seconda del livello di pulizia, dei servizi e delle amenità che vengono offerte. Quelle più attrezzate offrono gratuitamente shampoo, balsamo, crema per il corpo e per il viso, phon, spazzole e anche cotton-fioc. Le più spartane offrono meno commodities, quindi meglio portarsi da casa tutto quello che serve, incluse le monetine per far funzionare i phon, tranne le salviette che sono sempre incluse.
Le vasche
Nelle terme coreane in genere ci sono: una vasca con l’acqua non troppo calda (37-38 gradi) e l’idromassaggio. Una vasca più calda (40 gradi circa) e una caldissima (42 e oltre). Non mancano mai poi una o due vasche gelate e una fontana con acqua freddissima.
Prima di entrare è obbligatorio farsi una doccia e poi via, ci si può immergere a piacere e restare quanto si vuole. Non c’è limite di tempo. Quando si è stufi di stare a mollo si può entrare in una delle saune o delle sale relax. Nelle terme in Corea si può stare anche una giornata intera e alcune sono aperte anche 24 ore.
Informazioni pratiche
All’ingresso delle terme coreane ci sono degli armadietti dove lasciare scarpe, vestiti e oggetti personali. Nelle terme coreane si entra nudi, dopo essersi accuratamente lavati. Nelle aree comuni si indossano dei pantaloni e delle magliette che vengono forniti all’entrata.
Una piccola selezione di spa coreane:
Insadong Hanjeungmak, spa tradizionale a Seoul, nel cuore di Insadong
Spa LEI, sempre Seoul, a Gangnam, una spa solo per donne
Spa Land, famosa meta di benessere a Busan
Cimer Spa, spa ultramoderna a Incheon